Pianificazione, attivazione e potenziamento della formazione professionale, della produzione agro-zootecnica e forestale e dello sviluppo di impresa per il Karamoja
- Inizio progetto: Marzo 2019
- Fine del progetto: Dicembre 2023
Il Karamoja è tra le aree a più basso Indice di Sviluppo Umano del pianeta. Le cause principali di questa arretratezza risiedono soprattutto nelle condizioni ambientali, nell’insicurezza, nell’analfabetismo, nella carenza di infrastrutture, nella mancanza di adeguati servizi sanitari su buona parte del territorio e nell’isolamento. L’irregolarità del regime delle piogge su gran parte del territorio, espone la regione a periodiche carestie legate alla mancata produzione agricola e alla moria del bestiame. Negli ultimi decenni, la vita della popolazione è mutata, con un aumento dei pastori stanziali, soprattutto nelle aree di maggior piovosità, ove l’agricoltura è favorita e maggiormente produttiva. Tuttavia, la maggior parte delle famiglie vive ancora in condizioni precarie. Molte vorrebbero intraprendere attività di allevamento ai fini commerciali ma, nel 90% dei casi, non possiedono né la formazione né la competenza tecnica necessaria a produrre latte e carne di qualità, né raggiungono la quantità sufficiente di beni per accedere al mercato.
L’obiettivo
Sviluppare la formazione professionale e il raggiungimento dell’autonomia economica attraverso la creazione e la gestione delle start up d’impresa per creare attività produttive agro-zootecniche e forestali nei distretti di Kaabong, Moroto, Nakapiripirit e Napak, nel pieno rispetto del delicato equilibrio dell’ecosistema della regione.
Il progetto
Il progetto propone la creazione di strat up produttive in campo agro-zootecnico, introducendo o migliorando metodologie efficienti che rispettino l’ambiente. Nello specifico propone il corretto uso delle metodologie di semina, l’utilizzo della trazione animale per l’aratura dei terreni, l’apertura di una sorta di negozio paraveterinario per la vendita di medicine per ovini e bovini, la produzione e stoccaggio dello stallatico da bovino per usarlo come concime naturale, la perforazione di nuovi pozzi manuali per l’acqua, ove non presenti, per garantire così un costante approvvigionamento idrico per l’irrigazione degli orti, elemento basilare in Karamoja. Si promuove inoltre lo stoccaggio delle granaglie, lo sviluppo dell’apicoltura per la produzione di miele di acacia, la trasformazione dei prodotti caseari e lo sviluppo di attività silvicole appropriate. A sostegno delle fattorie modello che vengono create si sviluppa inoltre un sistema di credito e risparmio.
I beneficiari
Il totale dei beneficiari è di 1060 persone tra 260 beneficiari partecipanti alla formazione e alla successiva realizzazione di start up d’impresa nelle fattorie per la produzione agro-silvicola, zootecnica, veterinaria, di miele e casearia; 800 alunni delle 20 scuole coinvolte, partecipanti alla formazione e realizzazione di campi produttivi ai fini dell’autosufficienza alimentare di ogni plesso scolastico.
Responsabile del progetto
Samuele Pedrazzani
Partner
Diocesi di Moroto Diocesi di Kotido
Finanziatori